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Parola Imprudente / Quello che io vorrei è la pace, vorrei cioè poter "riveder le stelle". Ma per adesso siamo sotto una cattiva stella, quella della guerra.

14 Maggio 2024

Vi lascio una piccola suggestione dall’evento di presentazione - svoltosi lo scorso 22 aprile nella sala “Don Tullio Contiero” della chiesa di San Sigismondo di Bologna - del libro “Milagro. Piccolo prodigio di luce”, tradotto in CAA dal gruppo di lavoro Librarsi – Cooperativa Accaparlante, e pubblicato dalla casa editrice la meridiana per la collana “Parimenti. Proprio perché cresco”.

Durante l’incontro ho avuto il piacere di dialogare e confrontarmi con il Cardinale Matteo Maria Zuppi sulla vita e l’operato dell’autore di Milagro, don Tonino Bello.
Quando parliamo di sogni e bi-sogni, mi piace soffermarmi sull’origine del termine de-siderare, che in latino vuol dire “condizione in cui sono assenti le stelle”, una mancanza di qualcosa che... si desidera.
E sapete invece qual è il contrario di desiderio? È un dis-astro, cioè qui la stella c'è, ma è cattiva, si è sotto una cattiva stella.

Quello che io vorrei è la pace, vorrei cioè poter "riveder le stelle". Ma per adesso siamo sotto una cattiva stella, quella della guerra.

Un altro grande desiderio è un mondo pulito, dove le persone rispettano la natura. Ma la realtà dei fatti è un’altra: viviamo in un mondo dove incombe quel disastro chiamato “crisi climatica”.

Claudio Imprudente
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